SPIAGGIA ACCESSIBILE AI CANI
REGOLAMENTO
- Sono ammessi unicamente cani al seguito di bagnanti e non altri animali domestici
- Non possono accedere allo stabilimento balneare animali sprovvisti di guinzaglio
- L'accesso è consentito solo a cani condotti con guinzaglio di lunghezza tale da controllare i movimenti, ed in ogni caso, non estensibile
- All'interno dell'area attrezzata, i cani devono essere custoditi dai detentori, esclusivamente al di sotto delle zone ombreggiate loro assegnate, con guinzaglio di lunghezza tale da permetterne sempre il controllo
- Il guinzaglio può essere assicurato ai punti fissi della zona d'ombra purchè il custode sia sempre in grado di esercitare un adeguato controllo dell'animale
- Non possono entrare animali con malattie contagiose o con problemi intestinali in atto
- E' vietato, per problemi legati alla convivenza in spazi ristretti, l'accesso all'area di accoglienza a cani di sesso femminile in evidente stato estrale
- Eventuali danni a strutture, cose e persone provocato dall'animale dovranno essere rimborsati dal proprietario di esso
- Durante l'utilizzo dell'apposita fontanella è vietato l'uso di shampoo o similari
- E' vietata la balneazione degli animali nello specchio acqueo antistante lo stabilimento balneare (sosta e bagno vietati a riva)
- E' vietata la sosta dei cani al di fuori dell'area preposta
- Il proprietario o il detentore, durante l'accesso e all'interno dell'area riservata deve impedire che il comportamento del proprio cane arrechi disturbo alla quiete pubblica
- E' vietata la permanenza nella zona attrezzata, ai cani che per temperamento o carattere si dimostrassero pericolosi o arrecassero disturbo alla quiete della spiaggia
- Qualsiasi disturbo alla quiete pubblica o comportamento non consoni a una convivenza pacifica da parte dell'animale, comporteranno l'obbligo di allontanamento del suddetto da parte del proprietario stesso a giudizio insindacabile della direzione dello stabilimento balneare
- L'ingresso degli animali è a discrezione dello stabilimento che si riserva il diritto di negare l'accesso ad animali non ritenuti idonei
